- PREMESSA ED OGGETTO DELL’INCARICO
Come noto, il D. Lgs. 231/01 ha introdotto la responsabilità amministrativa degli Enti per taluni reati compiuti nell’interesse o a vantaggio dello stesso da soggetti che rivestono una posizione apicale nella struttura dell’ente o da soggetti sottoposti alla vigilanza di questi ultimi, prevedendo l’esclusione (o la limitazione) della responsabilità amministrativa dell’ente qualora lo stesso dimostri di aver adottato e attuato efficacemente “Modelli di organizzazione, gestione e controllo” idonei a prevenire i reati della specie.
Al fine di valutare l’adeguato aggiornamento del Modello, nonché la sua effettiva applicazione, il D. Lgs. 231/01 prevede la nomina di un Organismo di Vigilanza, la cui attività deve essere giudicata adeguata affinché la responsabilità dell’Ente possa essere esclusa o limitata.
In tale contesto l’Organismo di Vigilanza (in composizione monocratica) di una Società, ritenendo opportuno integrare le proprie competenze tramite il ricorso ad un professionista esterno, ha incaricato la nostra società di revisione ad effettuare un audit al fine di valutare l’esistenza di rischi-reato con riferimento ai delitti rilevanti in ambito di riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ed autoriciclaggio.
È stato chiesto, inoltre, di indagare in merito al rispetto dei principali adempimenti fiscali in ottica di valutazione del sistema di controllo interno della società, essendo lo stesso un presidio fondamentale per evitare la commissione dei reati rilevanti in ambito tributario.
- ATTIVITA’ SVOLTE
Ai fini dell’assolvimento dell’incarico, abbiamo proceduto (coordinandoci con l’Organismo di Vigilanza) ad effettuare le seguenti attività:
- Acquisizione dell’organigramma aziendale e discussione dello stesso con il Presidente del Consiglio di Amministrazione. A livello di organizzazione aziendale e valutazione del sistema di controllo interno si è analizzata la composizione quantitativa e qualitativa della funzione amministrativa [esame delle mansioni e coerenza delle stesse con le capacità professionali e le esigenze aziendali];
- Individuazione delle principali fasi e persone [valutandone l’adeguatezza sia in termini di mansioni che di deleghe e competenze] coinvolte nel ciclo attivo e nel ciclo passivo; particolare attenzione è stata dedicata alla procedura relativa alla selezione dei fornitori;
- Analisi degli strumenti di controllo di gestione in possesso dell’azienda; particolare attenzione è stata dedicata alla gestione delle scadenze di pagamento [scadenziario],agli strumenti utilizzati per monitorare il credito commerciale nonché agli strumenti utilizzati per la determinazione dei flussi di cassa attesi e del working capital;
- Analisi della regolare e tempestiva registrazione contabile e fiscale dei fatti di gestione; a riguardo, è stata acquisita una situazione contabile e verificata la presenza di adeguate riconciliazioni bancarie [si è proceduto ad applicare il Principio di revisione Internazionale (ISA Italia) 505 – Conferme esterne, anche al fine di valutare le operazioni fuori bilancio, nonché le altre informazioni contenute nel Modello ABI REV]. È stata chiesta l’esibizione di un Manuale Contabile di cui la Società è risultata sprovvista;
- Analisi del regolare assolvimento dei principali adempimenti fiscali: è stata chiesta l’esibizione delle dichiarazioni dei redditi, IRAP ed IVA dei periodi potenzialmente passibili di accertamento fiscale. È stata constata la regolare presentazione nei termini di legge delle dichiarazioni fiscali, la coerenza delle imposte dichiarate con quelle rilevate contabilmente e, quindi, riflesse nei bilanci di esercizio, verificato il corretto e tempestivo versamento dei tributi [IRES, IRAP ed IVA]. È stato verificato, inoltre, il corretto e tempestivo aggiornamento dei libri contabili, fiscali e sociali;
- Analisi delle operazioni Intercompany e con parti correlate [sono stati acquisiti i mastrini contabili relativi, nonché i contratti a supporto –si è proceduto ad applicare il Principio di revisione Internazionale (ISA Italia) 550 – Parti correlate];
- Analisi dei rischi potenziali: è stato acquisito [su carta intestata della Società e sottoscrizione del legale rappresentante], l’elenco dei consulenti di riferimento, procedendo ad inviare agli stessi lettera di conferma di terzi in merito all’esistenza di rischi potenziali [è stato chiesto di qualificare il rischio come probabile, possibile o remoto];
- Sono state effettuate interviste al fine di constatare l’effettiva conoscenza ed applicazione delle procedure del Modello di organizzazione e gestione, istituito ai sensi del D. Lgs. 231/01.